Il Corno - Estate 1976
ANNO XIII - N. 1 - LUGLIO 1976
Quando si andava in-t-i looch a tagliare il fieno, la prima cosa che si faceva era quella de segà datorno ai usc. La ranza serviva per tagliare il prato, ma poi sempre co la seghezze, si tagliavano gli ultimi fili d’erba rimasti attorno a un termen, ad una pianta, ad un cespuglio, lungo un muretto, insomma, si badava a tut el pelarii e chi era superficiale e lasciava indietro qualcosa, era facilmente giudicato un disordinato e un trasendoon.
Si pelavano anche i boscai, si litigava per accaparrarsi i migliori posti per sega ol feen salvadech e per giungere primi a pia ol sciargnoon.
Avarizia? Ingordigia?
Sommario
Maturità e buon senso
Cronaca
In temp de l'une
Dalla Parrocchia
A Trent’anni da NIKOLAJEWKA
Premana ai terremotati
Lourdes
Corsi integrativi
Mondo del lavoro - inchiesta tra i lavoratori premanesi
Domus quietis
Rovistando tra le carte
Comprensione non pietà
La soppressione di una cultura
Fop e Basei, Cantun e Grasei - Il nome dei nostri siti: DELEGUAC
Tutto elezioni
Dal Comune
Tempo libero - CSP: in moto perpetuo
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