Addio Gioanino, a Dio!
Caro Giovannino, per decenni quando bisognava scrivere sul Corno il ricordo di qualche personaggio andato avanti, questo difficile compito era spesso affidato alla tua delicatezza, alla tua fine sensibilità. Ora tocca a noi ricordarti. Domani cominceremo a ricordarti, oggi è difficile. Da domani saremo pazienti, come te, riconosceremo il tuo operato per ogni dove nel paese, nella Valle e sapremo ripercorrere con ordine il tuo essere stato maestro ed esemplare amministratore, uomo di pensiero e di azione, consigliere e redattore, presidente e regista, sindaco e socio, catechista e, e, e… Oggi siamo ancora travolti dell'emozione, persi nel vuoto che lasci. Oggi ci manca il Gioanino, l'amico. Oggi, attoniti, non sappiamo fare altro che stringerci attorno ai tuoi cari - fratelli, nipoti, cognati - alla tua Lena e ai tuoi ragazzi, che ti hanno tenuto per mano durante la malattia e che sono stati, prima, sostegno dolcissimo alla tua forza pacata. Perdonaci perciò, sorridi ...
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